



DONAZIONE DI OVOCITI IN IMERbiobank
La donazione di ovociti in Spagna è regolata dalla Ley 14/2006 de 26 de Mayo sulle Tecniche di Riproduzione Umana Assistita e dal Real Decreto 1301/2006, a loro volta percepite dalle direttive europee 2004/23/CE, 2006/17/CE e 2006/86/CE sulla donazione di cellule e tessuti umani.
L’Instituto de Medicina Reproductiva (IMER) è riconosciuto dalla UE come centro autorizzato per la cessione di gameti ed embrioni a centri di pma della Spagna e del resto di paesi facenti parte dell’Unione Europea, che ne facciano richiesta per la realizzazione di trattamenti di procreazione assistita eterologa.
La donazione di gameti è un atto volontario, altruista ed anonimo, dunque non è permesso ai pazienti ricettori di apportare o selezionare la donatrice. La scelta della donatrice più compatibile é responsabilità esclusiva dell’equipe medica responsabile del trattamento, ai quali è affidato il compito di ricercare la massima somiglianza immunologica e fenotipica possibile con la paziente ricettrice dei gameti. I pazienti ricettori degli ovociti e i loro discendenti, avranno il diritto di richiedere informazioni generali della donatrice, esclusa l'identità dello stessa.
In IMER le donatrici di ovociti sono donne di età compresa tra i 18 e i 28 anni, sane, residenti in Spagna, che hanno superato un minuziono ed esaustivo controllo medico e psicologico. Non presentano malattie ereditarie e al momento della donazione non presentano malattie infettive.
Per la legge spagnola sulla Riproduzione Assitita, il numero massimo di figli nati da gameti donati da uno stessa donatrice, non puó essere superiore a sei.
PROVE REALIZZATE ALLE DONATRICI DI OVOCITI
Le nostre donatrici di ovociti sono persone in piena capacità di intendere e di volere, che godono di un buono stato di salute e con anamnesi negativa per malattie ereditarie e anomalie genetiche all’interno della familia. Le donatrici devono presentare caratteristiche cliniche adeguate ad una donazione di ovociti, con cicli mestruali regolari e assenza di patologie ovariche e endocrinologiche. Nello specifico vengono realizzati sulle donatrici i seguenti test:
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Valutazione psicologica. Attraverso un colloquio personale condotto approfonditamente dalla nostra equipe di psicologi, viene scartata l’esistenza di disturbi psichiatrici, psicologici o abitudini inadeguate.
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Storia e visita medica per valutare i presupposti medici personali e familiari della donatrice.
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Studio ormonale per conoscere la funzione ovarica e revisione ginecologica completa con PAP-test.
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Cariotipo: valutazione della normalità cromosomica e genetica. Studio delle 50 mutazioni maggiormente rilevanti del gene della fibrosi cistica e studio genetico per scartare la mutazione della sindrome dell’X fragile.
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Profilo biochimico, CBC completo e studio della coagulazione del sangue.
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Tampone vaginale e cervicale con ricerca di Neisseiria Gonorrhoeae, Chlamydia Trachomatis, Mycoplasma Hominis, Ureaplasma Urealyticum.
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Gruppo sanguigno e fattore Rh.
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Analisi sierologiche per escludere la possibilità che le donatrici siano portatrici di malattie infettive:
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Epatite B con PRC amplificazione nucleica (HBV-NAT)
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Epatite C con PRC amplificazione nucleica (HCV-NAT)
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AIDS con PRC amplificazione nucleica (HIV-NAT)
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Sifilide (TPHA-VDRL)
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Ab anti-Citomegalovirus IgG, IgM
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PAP-test
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